leggere minuscolo

progetto di promozione della lettura precoce, sostenuto dal Centro per il libro e la lettura

L’associazione culturale minuscola, che aderisce al progetto nazionale Nati per leggere e ha fatto parte del gruppo Nati per Leggere e Nati per la Musica in Sardegna, ha avviato nel 2015  Leggere minuscolo, progetto di educazione alla lettura precoce.

Nel 2018 ha vinto il bando Leggimi 0-6 promosso dal Cepell (Centro per il Libro e la Lettura).

Il progetto ha come obiettivo una serie di interventi di educazione alla lettura precoce rivolti soprattutto ai neogenitori e di attività di lettura ad alta voce. Tali interventi vogliono promuovere la lettura ad alta voce e stimolare la capacità di ascolto dei più piccoli, oltre che rafforzare un sistema di collegamento fra consultori familiari e biblioteche, biblioteche e scuole.

Il progetto nasce dall’esperienza già maturata nel settore della promozione della lettura e delle attività per la prima infanzia all’interno della gestione di una libreria per ragazzi, oltre che dalla collaborazione con alcuni consultori familiari, e vuole sviluppare sinergie tra gli attori attivi sul territorio, in particolare biblioteche, asili nido, scuole dell’infanzia e reparti maternità di strutture ospedaliere. Il progetto prevede interventi di lettura ad alta voce rivolti ai bambini anche negli spazi pubblici delle città (parchi, piazze, giardini scolastici, ecc.), concepiti come piacevoli e spontanei momenti di aggregazione, scambio, espressione.

Il progetto si rivolge in particolare alle famiglie giovani, ai neogenitori o a coloro che stanno per diventarlo, oltre che alle famiglie già costituite e che abbiano figli di età compresa fra i 0 e i 6 anni, e a tutti i bambini in età prescolare.

Il progetto punta a coinvolgere: personale sanitario, personale bibliotecario, educatori,  librai, insegnanti, operatori culturali, esperti di letteratura per l’infanzia, associazioni dedite alla lettura ad alta voce rivolta ai bambini.

L’obiettivo non è solo quello di promuovere la pratica della lettura ad alta voce ai bambini – in particolare dei genitori verso i figli -, ma più in generale è quello di stimolare e sviluppare le capacità di ascolto dei piccolissimi, anche in collaborazione con esperti di musica in fasce.

Oltre ad incontri informativi e di scambio con gli attori interessati (operatori e genitori), il progetto prevede: incontri diretti con famiglie e bambini, in cui a partire dalla promozione della lettura in età precoce si offrono stimoli ai più piccoli nella fase fondamentale del loro sviluppo, favorendo la condivisione di esperienze con i genitori e costruendo fra loro un ponte affettivo ed emozionale attraverso due strumenti: il libro e la voce; incontri di educazione alla lettura precoce rivolti ai genitori; incontri di lettura ad alta voce rivolti ai bambini fino ai 6 anni di età, in vari contesti (asili nido, scuola dell’infanzia, festival della letteratura, centri culturali); incontri formativi per educatori, insegnanti, operatori sanitari e culturali.

Leggere ad alta voce significa calarsi nel mondo del bambino, scoprire una finestra di dialogo e di scambio, un canale di relazione e di manifestazione affettiva che favorisce anche lo sviluppo cognitivo attraverso lo stimolo offerto dalla parola, dalle immagini, dal contatto emotivo.

Questa buona pratica verrà proposta nei nidi e nelle scuole dell’infanzia per creare momenti di affettività e condivisione fra insegnanti e bambini/e e costituire un espediente calmante e rasserenante nei momenti di crisi, oltre che favorire la relazione fra bambini/e stessi.

Il progetto Leggere minuscolo intende stabilire un collegamento attivo e duraturo tra l’associazione culturale minuscola e gli attori presenti nel territorio (consultori, biblioteche, nidi, scuole, centri culturali), in collaborazione con altri esperti del settore e a partire dalla condivisione delle finalità e strategie del progetto.